Chi Siamo
Un aiuto per le famiglie con bambini affetti da autismo.
Ascoltami è un progetto che nasce nella casa di Sabina e Fabrizio. Due genitori con un figlio con diagnosi di autismo, Luca. Due genitori come tanti che passano le loro giornate pensando a come aiutare il proprio figlio nella speranza che, un giorno, possa condurre una vita autonoma, una vita “normale”. Due genitori come tanti che all’inizio spaventati per la diagnosi si rimboccano le maniche ed iniziano a girare l’Italia rincorrendo dottori, professori, pseudo-luminari…venditori di sogni. Due genitori che hanno fatto qualche errore ma che grazie ad essi hanno trovato anche strade utili. Due genitori magari più fortunati di altri perché queste strade hanno avuto la possibilità di percorrerle. Due genitori che oggi, grazie al sostegno e all’affetto dei loro amici, hanno scelto di percorrere la strada della condivisione delle esperienze e del sostegno psicologico ed economico a favore di altri genitori come loro.
La nostra Missione
La nostra missione è contribuire a creare un mondo migliore in cui anche la persona autistica possa sentirsi parte della società, dare il proprio contributo, essere una risorsa.
Per questo nasce “Ascoltami ETS ONLUS”.
L’associazione è un ente del terzo settore costituita ai sensi del D. Lgs. n. 460/1997 e del D. Lgs. n. 117/2017.
Essa persegue finalità solidaristiche e di utilità sociale in favore delle famiglie con persone affette da sindrome autistica ed altre patologie ad essa collegate e riconducibili, mediante lo svolgimento di una o più delle seguenti attività:
- prestare supporto informativo e/o psicologico alle famiglie con bambini e/o adolescenti che presentino una diagnosi dello spettro autistico redatta da neuropsichiatra infantile;
- fornire a famiglie bisognose una contribuzione economica relativa alle spese da sostenersi per gli interventi di psicoterapia sul minore
- promuovere e/o diffondere l’importanza di un intervento di psicoterapia per bambini e/o adolescenti che presentino una diagnosi dello spettro autistico;
- informare sui possibili interventi sia a livello di psicoterapia sia a livello biomedico attraverso figure di riferimento;
- promuovere scambi informativi con tutte le figure professionali che intervengono nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico;
- svolgere manifestazioni dirette a far conoscere l’autismo, attraverso l’uso di ogni e qualsiasi mezzo di comunicazione di massa.